18-10-2019
L’Italia può vantare da oggi una delle startup più avanzate e visionarie a livello internazionale: IGOODI, Value-Building company con uffici a Milano e Genova, che fondendo design e tecnologie innovative ha dato il via al progetto “The Digital You” per dare a chiunque la possibilità di ottenere il proprio avatar 3D, cioè un altro “se stesso” completamente virtuale e uguale in tutto e per tutto all’originale fisico, offrendo una perfetta integrazione della figura umana con l’universo dei nuovi servizi digitali.
Basti pensare al settore della moda e agli store online: grazie alle millimetriche misure morfologiche dell’utente, rilevate durante la scansione, si genera la possibilità di acquistare capi di abbigliamento sul web con la certezza della taglia esatta o provare direttamente sull’avatar abiti e accessori generati in 3D.
Lo stesso discorso vale per social network e i videogame, dove le aziende avranno la possibilità di aumentare l’engagement e permettere agli appassionati di entrare in prima persona nel vivo dei loro giochi preferiti attraverso il download del proprio avatar.
Presto sarà possibile verificare i progressi legati alla propria forma fisica e visualizzare in 3D i risultati degli allenamenti attraverso il confronto di scansioni periodiche corredate dalle misure corporee.
Nel settore sanitario, e in particolare nel campo ortopedico, l’avatar e la scansione del corpo rendono possibile la stampa di tutori 3D perfettamente coerenti con le misure fisiche del paziente. In dermatologia invece si generano importanti possibilità diagnostiche, ad esempio per la mappatura dei nei.
Infine, in tema di riabilitazione motoria, mostrare al paziente un altro “se stesso digitale” compiere correttamente un determinato movimento può stimolare positivamente i suoi neuroni specchio facilitando così il cervello nell’apprendimento del movimento stesso.
Sono solo alcuni esempi, in generale il futuro della avatar technology muove oggi i primi passi ma gli si prospetta una lunga vita con sempre più numerose applicazioni in campi diversi: è proprio la figura umana con la sua straordinaria unicità a consentire tutto questo.
Basti pensare al settore della moda e agli store online: grazie alle millimetriche misure morfologiche dell’utente, rilevate durante la scansione, si genera la possibilità di acquistare capi di abbigliamento sul web con la certezza della taglia esatta o provare direttamente sull’avatar abiti e accessori generati in 3D.
Lo stesso discorso vale per social network e i videogame, dove le aziende avranno la possibilità di aumentare l’engagement e permettere agli appassionati di entrare in prima persona nel vivo dei loro giochi preferiti attraverso il download del proprio avatar.
Presto sarà possibile verificare i progressi legati alla propria forma fisica e visualizzare in 3D i risultati degli allenamenti attraverso il confronto di scansioni periodiche corredate dalle misure corporee.
Nel settore sanitario, e in particolare nel campo ortopedico, l’avatar e la scansione del corpo rendono possibile la stampa di tutori 3D perfettamente coerenti con le misure fisiche del paziente. In dermatologia invece si generano importanti possibilità diagnostiche, ad esempio per la mappatura dei nei.
Infine, in tema di riabilitazione motoria, mostrare al paziente un altro “se stesso digitale” compiere correttamente un determinato movimento può stimolare positivamente i suoi neuroni specchio facilitando così il cervello nell’apprendimento del movimento stesso.
Sono solo alcuni esempi, in generale il futuro della avatar technology muove oggi i primi passi ma gli si prospetta una lunga vita con sempre più numerose applicazioni in campi diversi: è proprio la figura umana con la sua straordinaria unicità a consentire tutto questo.