15-04-2021
Tper Bologna e TEP Parma fanno un nuovo passo avanti verso la digitalizzazione dei sistemi di pagamento.
A Parma, la novità destinata a rivoluzionare il sistema di pagamento vedrà la luce in via sperimentale sulla linea urbana n. 5, che con una media di 15mila passeggeri al giorno è la linea più utilizzata della città. I nuovi validatori sono già installati, benché ancora non attivi, anche su mezzi di altre linee. Al termine della fase sperimentale, infatti, il servizio sarà esteso all’intera rete urbana, che si sta dunque dotando della tecnologia necessaria. A fine estate, quando tutte le linee cittadine saranno attrezzate, il sistema applicherà la tariffa più vantaggiosa per l’utente. Ciò significa che per due validazioni giornaliere il software addebiterà 3 euro, l’equivalente di 2 biglietti di corsa semplice. Dalla terza validazione in poi sarà invece applicato il biglietto urbano giornaliero. In altre parole, in una giornata un passeggero non potrà spendere più di 4 euro per viaggiare sulla rete urbana, a prescindere dal numero di corse effettuate.
Le carte di credito accettate sono quelle contactless dei circuiti Visa, Mastercard e Maestro. Tecnicamente pagare con carta di credito o bancomat non è considerato un acquisto a bordo ma una validazione, esattamente come se la carta bancaria fosse un biglietto multicorse.
Oltre alla assoluta semplicità di utilizzo, il sistema offrirà quindi l'ulteriore vantaggio di pagare la corsa senza alcun sovrapprezzo. Il pagamento della corsa, inoltre, è un’operazione valida ai fini del cashback di Stato e sarà conteggiata dall’app IO se la carta è registrata sulla piattaforma.
Un’attenzione particolare è stata prestata al tema della sicurezza: i dati delle carte di credito sono utilizzati in forma criptata e TEP non memorizza alcun dato relativo alle carte bancarie utilizzate a bordo. Tutti i dispositivi sono certificati dai circuiti bancari.
A Parma, la novità destinata a rivoluzionare il sistema di pagamento vedrà la luce in via sperimentale sulla linea urbana n. 5, che con una media di 15mila passeggeri al giorno è la linea più utilizzata della città. I nuovi validatori sono già installati, benché ancora non attivi, anche su mezzi di altre linee. Al termine della fase sperimentale, infatti, il servizio sarà esteso all’intera rete urbana, che si sta dunque dotando della tecnologia necessaria. A fine estate, quando tutte le linee cittadine saranno attrezzate, il sistema applicherà la tariffa più vantaggiosa per l’utente. Ciò significa che per due validazioni giornaliere il software addebiterà 3 euro, l’equivalente di 2 biglietti di corsa semplice. Dalla terza validazione in poi sarà invece applicato il biglietto urbano giornaliero. In altre parole, in una giornata un passeggero non potrà spendere più di 4 euro per viaggiare sulla rete urbana, a prescindere dal numero di corse effettuate.
Le carte di credito accettate sono quelle contactless dei circuiti Visa, Mastercard e Maestro. Tecnicamente pagare con carta di credito o bancomat non è considerato un acquisto a bordo ma una validazione, esattamente come se la carta bancaria fosse un biglietto multicorse.
Oltre alla assoluta semplicità di utilizzo, il sistema offrirà quindi l'ulteriore vantaggio di pagare la corsa senza alcun sovrapprezzo. Il pagamento della corsa, inoltre, è un’operazione valida ai fini del cashback di Stato e sarà conteggiata dall’app IO se la carta è registrata sulla piattaforma.
Un’attenzione particolare è stata prestata al tema della sicurezza: i dati delle carte di credito sono utilizzati in forma criptata e TEP non memorizza alcun dato relativo alle carte bancarie utilizzate a bordo. Tutti i dispositivi sono certificati dai circuiti bancari.
Completata l’attivazione sulla rete urbana, il progetto prevede un ulteriore upgrade che consentirà l’estensione all’intera provincia di Parma.
Viaggiare in autobus, dunque, diventa sempre più pratico e vantaggioso, sia per chi vive a Parma che per chi arriva da fuori città e non ha praticità col sistema tariffario locale. Basterà utilizzare la propria carta di credito contacless per viaggiare nel rispetto delle regole, senza bisogno di procurarsi preventivamente il biglietto.
A Bologna, Tper ha attivato la linea 2 con oltre 150 mezzi dotati dei nuovi validatori; l’intera area urbana di Bologna sarà coperta entro l’estate. Sul servizio urbano di Ferrara la “rivoluzione” arriva in autunno e si completerà entro l’anno. «Abbiamo messo a disposizione di questo progetto - spiega Giuseppina Gualtieri, Presidente e Amministratore Delegato di Tper - l'esperienza acquisita con il Marconi Express dove la tecnologia EMV è già operativa da qualche mese. Sono ad oggi ancora pochi i casi di validatori per carte bancarie non legati a sistemi di trasporto con varchi fissi ‘in-out’ come le metropolitane. Questa innovazione ci allinea alle migliori esperienze internazionali guardando ad un futuro del trasporto pubblico sempre più collegato alle tecnologie digitali; il nuovo sistema si affianca ad un altro importante investimento, quello dell’app Roger, implementata come MaaS (Mobility as a Service) del territorio, che fornisce servizi sempre più ampi nel campo della mobilità, e ad altre forme di bigliettazione elettronica tramite smartphone; si tratta di soluzioni concrete, volte a rispondere alle diverse esigenze».
Bologna sarà, di fatto, la prima città metropolitana a dotarsi di questo sistema in modo capillare ed esteso su una flotta urbana di oltre 500 autobus; nei prossimi mesi ognuno di questi sarà, infatti, dotato anche del nuovo sistema di pagamento. La novità, frutto di mesi di lavoro del team di Tper, insieme a Tep, Seta, Start Romagna e dei fornitori che si sono aggiudicati la gara, arricchisce ulteriormente le opzioni garantite all'utente per rendere il pagamento del viaggio il più facile possibile.
«È uno sforzo importante che ha visto il 50% di co-finanziamento della Regione Emilia-Romagna con fondi POR FESR e l’impegno importante anche dal punto di vista economico delle aziende per la restante quota» – ha ricordato la Presidente Gualtieri. «Siamo molto soddisfatti di questo risultato e dell’ulteriore opportunità che da domani sarà disponibile. Questi mesi serviranno anche per un’implementazione operativa di un servizio che garantisce praticità e massima sicurezza dei sistemi: un contributo ulteriore che mettiamo in campo per contribuire ad accompagnare lo sviluppo della mobilità sostenibile anche dopo l’emergenza sanitaria, quando l'intero sistema Paese affronterà la sfida della ripresa».
«Quello che sta iniziando - spiega Mirco Armandi, dirigente responsabile dei sistemi informativi e sviluppo tecnologico di Tper - è un debutto che mette a valore mesi di sviluppo di hardware e software che ci hanno visto lavorare fianco a fianco con tre partner industriali leader nei rispettivi segmenti di attività. In questo modo siamo sicuri di fornire sin dal primo giorno affidabilità e sicurezza nelle transazioni». Sono i frutti della gara bandita nel 2020 da tutte e quattro le aziende del trasporto pubblico della Regione per un importo complessivo di 3.275.000 Euro; una gara che ha visto Tper in qualità di capofila. Ciascuna azienda sta ora dando attuazione al progetto con specifici calendari e sperimentazioni sui rispettivi territori.
I validatori (Aep) sono i medesimi in tutta la regione, come pure i software ed il partner finanziario (Intesa Sanpaolo). Il progetto è stato realizzato grazie alla piattaforma digitale di SIA - società hi-tech europea leader nei servizi e nelle infrastrutture di pagamento controllata da CDP Equity - che consente il pagamento del servizio di trasporto avvicinando semplicemente la propria carta di credito contactless, anche virtualizzata su smartphone e dispositivi wearable, agli appositi validatori presenti a bordo degli autobus in modo facile, veloce e sicuro.
Nella foto in alto: Tiziana Benassi, Assessore alle Politiche di sostenibilità ambientale del Comune di Parma.
Viaggiare in autobus, dunque, diventa sempre più pratico e vantaggioso, sia per chi vive a Parma che per chi arriva da fuori città e non ha praticità col sistema tariffario locale. Basterà utilizzare la propria carta di credito contacless per viaggiare nel rispetto delle regole, senza bisogno di procurarsi preventivamente il biglietto.
A Bologna, Tper ha attivato la linea 2 con oltre 150 mezzi dotati dei nuovi validatori; l’intera area urbana di Bologna sarà coperta entro l’estate. Sul servizio urbano di Ferrara la “rivoluzione” arriva in autunno e si completerà entro l’anno. «Abbiamo messo a disposizione di questo progetto - spiega Giuseppina Gualtieri, Presidente e Amministratore Delegato di Tper - l'esperienza acquisita con il Marconi Express dove la tecnologia EMV è già operativa da qualche mese. Sono ad oggi ancora pochi i casi di validatori per carte bancarie non legati a sistemi di trasporto con varchi fissi ‘in-out’ come le metropolitane. Questa innovazione ci allinea alle migliori esperienze internazionali guardando ad un futuro del trasporto pubblico sempre più collegato alle tecnologie digitali; il nuovo sistema si affianca ad un altro importante investimento, quello dell’app Roger, implementata come MaaS (Mobility as a Service) del territorio, che fornisce servizi sempre più ampi nel campo della mobilità, e ad altre forme di bigliettazione elettronica tramite smartphone; si tratta di soluzioni concrete, volte a rispondere alle diverse esigenze».
Bologna sarà, di fatto, la prima città metropolitana a dotarsi di questo sistema in modo capillare ed esteso su una flotta urbana di oltre 500 autobus; nei prossimi mesi ognuno di questi sarà, infatti, dotato anche del nuovo sistema di pagamento. La novità, frutto di mesi di lavoro del team di Tper, insieme a Tep, Seta, Start Romagna e dei fornitori che si sono aggiudicati la gara, arricchisce ulteriormente le opzioni garantite all'utente per rendere il pagamento del viaggio il più facile possibile.
«È uno sforzo importante che ha visto il 50% di co-finanziamento della Regione Emilia-Romagna con fondi POR FESR e l’impegno importante anche dal punto di vista economico delle aziende per la restante quota» – ha ricordato la Presidente Gualtieri. «Siamo molto soddisfatti di questo risultato e dell’ulteriore opportunità che da domani sarà disponibile. Questi mesi serviranno anche per un’implementazione operativa di un servizio che garantisce praticità e massima sicurezza dei sistemi: un contributo ulteriore che mettiamo in campo per contribuire ad accompagnare lo sviluppo della mobilità sostenibile anche dopo l’emergenza sanitaria, quando l'intero sistema Paese affronterà la sfida della ripresa».
«Quello che sta iniziando - spiega Mirco Armandi, dirigente responsabile dei sistemi informativi e sviluppo tecnologico di Tper - è un debutto che mette a valore mesi di sviluppo di hardware e software che ci hanno visto lavorare fianco a fianco con tre partner industriali leader nei rispettivi segmenti di attività. In questo modo siamo sicuri di fornire sin dal primo giorno affidabilità e sicurezza nelle transazioni». Sono i frutti della gara bandita nel 2020 da tutte e quattro le aziende del trasporto pubblico della Regione per un importo complessivo di 3.275.000 Euro; una gara che ha visto Tper in qualità di capofila. Ciascuna azienda sta ora dando attuazione al progetto con specifici calendari e sperimentazioni sui rispettivi territori.
I validatori (Aep) sono i medesimi in tutta la regione, come pure i software ed il partner finanziario (Intesa Sanpaolo). Il progetto è stato realizzato grazie alla piattaforma digitale di SIA - società hi-tech europea leader nei servizi e nelle infrastrutture di pagamento controllata da CDP Equity - che consente il pagamento del servizio di trasporto avvicinando semplicemente la propria carta di credito contactless, anche virtualizzata su smartphone e dispositivi wearable, agli appositi validatori presenti a bordo degli autobus in modo facile, veloce e sicuro.
Nella foto in alto: Tiziana Benassi, Assessore alle Politiche di sostenibilità ambientale del Comune di Parma.