26-09-2019
Era dedicato alle tecnologie esponenziali l'ultimo evento organizzato da Tenenga e Tecno-Soft a fine settembre nella prestigiosa location del Museo Ferruccio Lamborghini. Rispetto alle tecnologie lineari, le tecnologie esponenziali sono quelle che moltiplicano il proprio effetto all'interno dell'azienda, e dunque possono fare la maggior differenza per il business. A sviluppare questo tema una serie molto interessante di casi d’uso: il programma della giornata ha infatti visto la partecipazione diretta di diversi testimonial, che hanno illustrato le loro storie di successo, raccontando quali sono stati i veri motori dell’innovazione aziendale. Cefla, ad esempio, ha presentato l’implementazione della soluzione Movisped, sottolineandone la facilità di implementazione in presenza di qualsiasi tipo di ERP, in particolare, come nel caso presentato, con JD Edwards di Oracle. Di grande rilievo anche l’intervento di Idea Group, che ha presentato valide soluzioni in presenza di linee di produzione con elevata variabilità di prodotti.
Sul fronte della RFID, segnaliamo infine due primizie proposte da Ubaldo Montanari, CEO di Tenenga. La prima riguarda le smart label RFID Green, doppiamente sostenibili, in quanto prive non solo di antenna in alluminio – l’antenna infatti è realizzata con uno speciale inchiostro brevettato - ma anche dello strato in PET.
Va sottolineato infatti che ormai la RFID è una tecnologia molto diffusa: nel 2018 (Fonte: IDTechEx -Research RFID Forecasts, Players and Opportunities 2018-2028 The complete analysis of the global RFID industry) sono stati utilizzati circa 18 miliardi di tag RFID monouso e quasi tutti erano fatti con parti in plastica. Al di là degli indubbi benefici, la numerosità dei tag richiede logiche più consapevoli e responsabili rispetto a un modello di Product Lifecycle Management ecosostenibile. I tag RFID Green proposti da Tenenga sostituiscono a un processo di produzione chimica un processo al 100% ecologico utilizzando supporti esclusivamente a base di fibra cartacea. «A differenza delle etichette di PET tradizionale, si ha così una riduzione del carbon footprint» commenta Ubaldo Montanari. «Utilizzare Tag RFID Green consente al mondo di essere più intelligente e responsabile. I Tag RFID Green sono l’ultima frontiera dell’innovazione, abbracciando una nuova etica tecnologica che garantisce l’ecosostenibilità dei progetti IOT».
Sul fronte della RFID, segnaliamo infine due primizie proposte da Ubaldo Montanari, CEO di Tenenga. La prima riguarda le smart label RFID Green, doppiamente sostenibili, in quanto prive non solo di antenna in alluminio – l’antenna infatti è realizzata con uno speciale inchiostro brevettato - ma anche dello strato in PET.
Va sottolineato infatti che ormai la RFID è una tecnologia molto diffusa: nel 2018 (Fonte: IDTechEx -Research RFID Forecasts, Players and Opportunities 2018-2028 The complete analysis of the global RFID industry) sono stati utilizzati circa 18 miliardi di tag RFID monouso e quasi tutti erano fatti con parti in plastica. Al di là degli indubbi benefici, la numerosità dei tag richiede logiche più consapevoli e responsabili rispetto a un modello di Product Lifecycle Management ecosostenibile. I tag RFID Green proposti da Tenenga sostituiscono a un processo di produzione chimica un processo al 100% ecologico utilizzando supporti esclusivamente a base di fibra cartacea. «A differenza delle etichette di PET tradizionale, si ha così una riduzione del carbon footprint» commenta Ubaldo Montanari. «Utilizzare Tag RFID Green consente al mondo di essere più intelligente e responsabile. I Tag RFID Green sono l’ultima frontiera dell’innovazione, abbracciando una nuova etica tecnologica che garantisce l’ecosostenibilità dei progetti IOT».
Packaging sostenibile e anche parlante
Seconda novità in tema di RFID sono i cartoni Intelligo realizzati dallo scatolificio Schiassi, nei quali il chip è preapplicato sulla scatola stessa. Intelligo è un sistema completo; le scatole vengono fornite con i tag già scritti o che si si possono riscrivere con l’apposito programma. Per garantire l’efficacia dell’applicazione, tutto il processo produttivo, dalla fase di scrittura dell’etichetta all’applicazione dell’etichetta stessa, viene sottoposto a un rigoroso controllo qualità attraverso lettori ottici che scartano gli imballi non corrispondenti ai requisiti di Intelligo. La soluzione consente quindi una completa tracciatura del contenuto, senza bisogno di ulteriori sistemi di identificazione. E se sull'imballo è poi applicato un green tag… ancora meglio!
Seconda novità in tema di RFID sono i cartoni Intelligo realizzati dallo scatolificio Schiassi, nei quali il chip è preapplicato sulla scatola stessa. Intelligo è un sistema completo; le scatole vengono fornite con i tag già scritti o che si si possono riscrivere con l’apposito programma. Per garantire l’efficacia dell’applicazione, tutto il processo produttivo, dalla fase di scrittura dell’etichetta all’applicazione dell’etichetta stessa, viene sottoposto a un rigoroso controllo qualità attraverso lettori ottici che scartano gli imballi non corrispondenti ai requisiti di Intelligo. La soluzione consente quindi una completa tracciatura del contenuto, senza bisogno di ulteriori sistemi di identificazione. E se sull'imballo è poi applicato un green tag… ancora meglio!