Sinba, la start up ideatrice dell’innovativa applicazione di mobile payment, ha partecipato alla prima edizione italiana di Shark Tank, il Business Talent Show di Mediaset, già campione di ascolti in Giappone, UK e USA, dove è giunto alla sesta edizione.
La start up torinese, nata a dicembre 2013, ha esposto il suo innovativo sistema di pagamento, pensato per facilitare l’esperienza d’acquisto eliminando le code ed i tempi di attesa alle casse, davanti alle telecamere di Italia Uno e ai 5 Sharks (Gianluca Dettori - Dpixel, Mariarita Costanza – Macnil Gruppo Zucchetti, Gianpietro Vigorelli – pubblicitario e padre del rapper dei Club Dogo Jake La Furia, Fabio Cannavale – LastMinute.com, Luciano Bonetti - Foppapedretti), ottenendo ben tre offerte di investimento e portando a casa 250mila euro, 50mila euro in più rispetto alla proposta iniziale.
Andrea Visconti, CEO e co-fondatore di Sinba, dichiara: “Partecipare a Shark Tank è stata un’esperienza molto emozionante ed istruttiva. Confrontarsi non solo con 5 importanti imprenditori ed investitori, ma con l’intero pubblico di Italia Uno ci è servito per crescere come persone e come imprenditori e ha dato una nuova dimensione al nostro progetto. Abbiamo ricevuto molti feedback positivi dagli Sharks e anche alcune indicazioni per fare meglio. È stata un’iniezione di fiducia ed una grande dimostrazione che anche in Italia è possibile fare impresa ed avviare nuove società e nuovi progetti innovativi.
Siamo entusiasti della possibilità che ci è stata data, e che finalmente anche la televisione utilizzi i suoi potenti mezzi per promuovere l’innovazione ed i giovani imprenditori italiani. Siamo convinti che con la giusta motivazione e con il lavoro, i migliori progetti imprenditoriali abbiano la possibilità di nascere ed espandersi partendo anche dal nostro paese.
Con Dettori abbiamo già avuto modo di confrontarci diverse volte sul piano di sviluppo di Sinba, e anche gli altri Sharks si sono resi disponibili ad aiutare a titolo gratuito lo sviluppo della nostra società per aiutarla ad emergere prima nel territorio italiano e poi a livello internazionale. Le imprese e gli imprenditori italiani hanno tutte le carte in regola per competere a livello globale non solo nel food o nel fashion, ma anche nelle migliori tecnologie digitali, e siamo sicuri che insieme agli Sharks e grazie a Shark Tank e ad Italia Uno ci saranno maggiori possibilità di dimostrarlo”.
Alessandro Bava, CTO e co-fondatore di Sinba dichiara: “Partecipare a Shark Tank è stata l’occasione per portare Sinba in tutti i salotti d’Italia, attraverso una trattativa sicuramente stimolante per motivazione e complessità. Questa esperienza permette di condividere il nostro lavoro quotidiano, il nostro progetto, con tante persone che, come noi, hanno bisogno che le nuove tecnologie possano migliorare i piccoli gesti di ogni giorno. Shark Tank è proprio questo: poter diffondere idee e progetti per un futuro migliore, per tutti. Sono felice di questa opportunità e spero possa contribuire a diffondere la cultura digitale in Italia. La vera innovazione di Sinba è il Sinbachecker, ora in fase di brevetto e beta testing, che garantisce la sicurezza del sistema e la certezza della transazione, a costi estremamente ridotti, e senza rinunciare alla velocità e alla semplicità che ci contraddistingue”.
Al momento Sinba sta testando la sua soluzione presso un punto vendita del centro di Torino. L’obiettivo è quello di terminare i test e partire entro Natale 2015, in modo da sfruttare la congestione dei punti vendita nel periodo natalizio e l’aumento degli acquisti.
Il funzionamento di Sinba è facile, rapido e intuitivo: per effettuare il pagamento è infatti sufficiente inquadrare i codice a barre dei prodotti con la fotocamera dello smartphone. I prodotti vengono inseriti automaticamente nel carrello dell’applicazione, e l’utente può procedere al pagamento tramite Sinba, utilizzando uno dei sistemi scelti al momento della registrazione (carta di credito, bancomat, bonifico). Una volta conclusa l’operazione, sul display del telefono apparirà un codice da far leggere ad un lettore ottico collegato ad una stampante situata in una cassa dedicata che stamperà lo scontrino o la fattura fiscale.