10-07-2014
Nata nel 1922, Riello è una realtà internazionale che include sette marchi, conta tredici filiali commerciali e distribuisce in settanta paesi nel mondo. Con 1.500 centri di assistenza tecnica, cinque strutture di R&D e oltre 2.200 dipendenti, il gruppo sviluppa un fatturato di 520 milioni di euro. Se un'azienda è attiva da quasi cent'anni, significa che ha saputo rinnovarsi e adattarsi ai cambiamenti del mercato. In vista della rivoluzione digitale, Riello ha intenzione di coglierne tutte le opportunità.
La strategia digitale di Riello
L’iniziativa in campo digitale di Riello ha preso avvio dalla consapevolezza del gruppo che la diffusione dei device mobili e l’esponenziale crescita di applicazioni in questo segmento non può essere ignorata in ambito professionale. Volontà dell’azienda era implementare una strategia che prevedesse la costruzione di una piattaforma flessibile, in grado di ospitare sia tutti i servizi attualmente erogati con i canali tradizionali, sia i servizi innovativi che, di volta in volta, potevano essere previsti.
La prima iniziativa in questa direzione è stata la realizzazione di un’app per portare sui device mobile in maniera interattiva il materiale informativo riguardante l’azienda. Da qui la collaborazione con Sysdata per lo sviluppo di un’applicazione per iPad che prevedesse sia contenuti di informazione, che veri e propri servizi per gli utenti. «La nostra intenzione era quella di realizzare un’applicazione estremamente flessibile che, a seconda del contesto di utilizzo, fosse in grado di esporre specifici contenuti» spiega Gionata Berna, ICT Executive Director di Riello.
L’app realizzata, oltre a contenere una serie di informazioni istituzionali sull’azienda e sulla sua storia, prevede cataloghi interattivi, video e rendering che fanno entrare immediatamente l’utente nel mondo Riello, consentendogli di avere un quadro esaustivo dell’offerta con la possibilità, inoltre, di individuare il centro di assistenza autorizzato più vicino e accedere ai servizi forniti come i piani di manutenzione, l’estensione di garanzia, la disponibilità di istruzioni e manuali.
Naturalmente estrema attenzione è stata posta alla relazione con gli operatori, installatori e servizi tecnici, per i quali è previsto l’accesso attraverso smartphone e tablet ad aree riservate all'interno delle quali risiedono informazioni relative ai prodotti e alle normative, così come la possibilità di formazione anche da remoto, oltre che capitolati e molto altro a supporto dell'attività di vendita.
Il progetto RIcloud
Il connubio tra innovazione e mondo mobile trova un esempio perfetto nel progetto “Ricloud”, sviluppato da Riello sempre in partnership tecnologica con Sysdata. In questo caso l’obiettivo è stato quello di sfruttare l’ambiente cloud per creare attraverso la rete una connessione tra impiantisti e servizi tecnici e l’impianto installato. Utilizzando smartphone, tablet e PC connessi alla rete è possibile, grazie alla connessione wireless via rete tra le componenti a bordo impianto e l’infrastruttura software in cloud, un’interazione diretta sia da parte degli utenti che dei servizi tecnici. Gli utenti finali, per esempio, possono effettuare la gestione oraria in remoto delle temperature degli ambienti della loro abitazione, mentre gli operatori hanno accesso a distanza e in tempo alla lettura della diagnostica delle funzionalità dell’impianto, riuscendo così ad assicurare un’assistenza rapida e proattiva.
L’infrastruttura, che garantisce la protezione dei dati sensibili grazie a una progettazione basata sul concetto di “privacy by design”, che contempla la rigorosa attenzione verso questo aspetto fin dalla fase iniziale del disegno dell’architettura informatica, consente anche l’implementazione di servizi innovativi da parte degli operatori. «Per esempio sarà possibile, con l’autorizzazione del cliente, fornire consulenza energetica su come rendere efficiente l’impianto grazie alla possibilità di monitorarne lo stato di funzionamento, i profili di utilizzo e lo storico dei consumi» conclude l’ICT Executive Director di Riello.
Il progetto è oggi a uno stadio di field test su alcuni impianti e se ne prevede il rilascio già nel corso del 2014.
La strategia digitale di Riello
L’iniziativa in campo digitale di Riello ha preso avvio dalla consapevolezza del gruppo che la diffusione dei device mobili e l’esponenziale crescita di applicazioni in questo segmento non può essere ignorata in ambito professionale. Volontà dell’azienda era implementare una strategia che prevedesse la costruzione di una piattaforma flessibile, in grado di ospitare sia tutti i servizi attualmente erogati con i canali tradizionali, sia i servizi innovativi che, di volta in volta, potevano essere previsti.
La prima iniziativa in questa direzione è stata la realizzazione di un’app per portare sui device mobile in maniera interattiva il materiale informativo riguardante l’azienda. Da qui la collaborazione con Sysdata per lo sviluppo di un’applicazione per iPad che prevedesse sia contenuti di informazione, che veri e propri servizi per gli utenti. «La nostra intenzione era quella di realizzare un’applicazione estremamente flessibile che, a seconda del contesto di utilizzo, fosse in grado di esporre specifici contenuti» spiega Gionata Berna, ICT Executive Director di Riello.
L’app realizzata, oltre a contenere una serie di informazioni istituzionali sull’azienda e sulla sua storia, prevede cataloghi interattivi, video e rendering che fanno entrare immediatamente l’utente nel mondo Riello, consentendogli di avere un quadro esaustivo dell’offerta con la possibilità, inoltre, di individuare il centro di assistenza autorizzato più vicino e accedere ai servizi forniti come i piani di manutenzione, l’estensione di garanzia, la disponibilità di istruzioni e manuali.
Naturalmente estrema attenzione è stata posta alla relazione con gli operatori, installatori e servizi tecnici, per i quali è previsto l’accesso attraverso smartphone e tablet ad aree riservate all'interno delle quali risiedono informazioni relative ai prodotti e alle normative, così come la possibilità di formazione anche da remoto, oltre che capitolati e molto altro a supporto dell'attività di vendita.
Il progetto RIcloud
Il connubio tra innovazione e mondo mobile trova un esempio perfetto nel progetto “Ricloud”, sviluppato da Riello sempre in partnership tecnologica con Sysdata. In questo caso l’obiettivo è stato quello di sfruttare l’ambiente cloud per creare attraverso la rete una connessione tra impiantisti e servizi tecnici e l’impianto installato. Utilizzando smartphone, tablet e PC connessi alla rete è possibile, grazie alla connessione wireless via rete tra le componenti a bordo impianto e l’infrastruttura software in cloud, un’interazione diretta sia da parte degli utenti che dei servizi tecnici. Gli utenti finali, per esempio, possono effettuare la gestione oraria in remoto delle temperature degli ambienti della loro abitazione, mentre gli operatori hanno accesso a distanza e in tempo alla lettura della diagnostica delle funzionalità dell’impianto, riuscendo così ad assicurare un’assistenza rapida e proattiva.
L’infrastruttura, che garantisce la protezione dei dati sensibili grazie a una progettazione basata sul concetto di “privacy by design”, che contempla la rigorosa attenzione verso questo aspetto fin dalla fase iniziale del disegno dell’architettura informatica, consente anche l’implementazione di servizi innovativi da parte degli operatori. «Per esempio sarà possibile, con l’autorizzazione del cliente, fornire consulenza energetica su come rendere efficiente l’impianto grazie alla possibilità di monitorarne lo stato di funzionamento, i profili di utilizzo e lo storico dei consumi» conclude l’ICT Executive Director di Riello.
Il progetto è oggi a uno stadio di field test su alcuni impianti e se ne prevede il rilascio già nel corso del 2014.
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