09-04-2018
In base all’accordo siglato fra Mobysign e il gruppo Unicomm, presso tutti gli ipermercati Emisfero è già da oggi possibile pagare alle casse mediante smartphone. Seguirà l’attivazione di altre catene del gruppo, tra cui Famila, A&O, Emi Supermercati, Mega, C+C cash and carry, Guarner catering, Central Cash, Hurrà e altri ancora. Nel progetto sono comprese le vendite online.
Un risultato importante per la crescita e la diffusione della app e del mobile payment in Italia, con un player di prim’ordine del settore distributivo con una presenza capillare di ipermercati e supermercati sul territorio. Il Gruppo Unicomm è infatti presente in sette regioni con oltre 229 punti vendita diretti e numerosi affiliati.
Mobysign non è legata ad uno specifico tipo di smartphone, operatore telefonico o banca, ma è interoperabile e aperta a tutti gli esercenti su tutti i canali, sia per il punto vendita fisico che per l’ecommerce, consentendo all’esercente di aumentare il proprio fatturato anche a saracinesca chiusa e al consumatore di poter disporre di un sistema unificato che gli rende semplice il pagamento ma anche il login sulle piattaforme web.
L’attivazione è semplice. Il cliente registra una o più carte di credito e debito internazionale ed è subito abilitato, senza dover spedire documentazione di alcun tipo. In alternativa alla carta di credito è possibile pagare con circuiti privativi e giftcard emesse per conto dell’esercente.
Il tutto è completamente gratuito per il consumatore, senza costi diretti o indiretti. Mobysign non è un ente finanziario e non richiede l’apertura di un nuovo conto con relativa disponibilità di denaro e non necessita di ricarica dall’IBAN dell’utente che generalmente prevede una commissione.
Mobysign, proprio come un portafoglio, mette a disposizione i mezzi di pagamento già disponibili e gratuiti per il consumatore, proponendo quelli più economici per il merchant, in maniera neutra.
Il plafond delle carte è utilizzabile senza paura, anche per i più timorosi verso i pagamenti elettronici, perché il numero della carta non viene mai inviato dalla app; sul telefono non è salvato né il numero della carta né alcun dato sensibile. Massima attenzione anche per la privacy: è possibile pagare senza essere obbligati ad attivare la geolocalizzazione.
Per quanto riguarda l’utilizzo, l’utente non ha bisogno di selezionare il negozio sulla app e nemmeno l’importo, ma semplicemente mostra un codice a barre sullo smartphone o fa la scansione di un QRcode alla cassa o sul sito ecommerce per gli acquisti online. È invece la app che lavora per il cliente, che riceverà in automatico sullo smartphone un popup con i dati del negozio, della eventuale cassa, dell’importo, nonché tutte le informazioni relative alla transazione, di pagamento o login, nella lingua dell’utente.
Al cliente non resta che confermare con l’impronta digitale o un PIN che non vengono nemmeno trasmessi in rete e quindi non possono essere intercettati da malintenzionati.
Un sistema unificato già compliant con la direttiva PSD2 sui pagamenti, sulla quale Mobysign è in prima linea, con l’autenticazione forte del consumatore a vantaggio della sua sicurezza, e con un wallet già integrato.
Il progetto è stato condotto da Unicomm in collaborazione con IBC come partner per l’installazione e l’implementazione dei pagamenti da smartphone tramite Mobysign, nell’ambito del programma di Store Innovation di IBC.
Un risultato importante per la crescita e la diffusione della app e del mobile payment in Italia, con un player di prim’ordine del settore distributivo con una presenza capillare di ipermercati e supermercati sul territorio. Il Gruppo Unicomm è infatti presente in sette regioni con oltre 229 punti vendita diretti e numerosi affiliati.
Mobysign non è legata ad uno specifico tipo di smartphone, operatore telefonico o banca, ma è interoperabile e aperta a tutti gli esercenti su tutti i canali, sia per il punto vendita fisico che per l’ecommerce, consentendo all’esercente di aumentare il proprio fatturato anche a saracinesca chiusa e al consumatore di poter disporre di un sistema unificato che gli rende semplice il pagamento ma anche il login sulle piattaforme web.
L’attivazione è semplice. Il cliente registra una o più carte di credito e debito internazionale ed è subito abilitato, senza dover spedire documentazione di alcun tipo. In alternativa alla carta di credito è possibile pagare con circuiti privativi e giftcard emesse per conto dell’esercente.
Il tutto è completamente gratuito per il consumatore, senza costi diretti o indiretti. Mobysign non è un ente finanziario e non richiede l’apertura di un nuovo conto con relativa disponibilità di denaro e non necessita di ricarica dall’IBAN dell’utente che generalmente prevede una commissione.
Mobysign, proprio come un portafoglio, mette a disposizione i mezzi di pagamento già disponibili e gratuiti per il consumatore, proponendo quelli più economici per il merchant, in maniera neutra.
Il plafond delle carte è utilizzabile senza paura, anche per i più timorosi verso i pagamenti elettronici, perché il numero della carta non viene mai inviato dalla app; sul telefono non è salvato né il numero della carta né alcun dato sensibile. Massima attenzione anche per la privacy: è possibile pagare senza essere obbligati ad attivare la geolocalizzazione.
Per quanto riguarda l’utilizzo, l’utente non ha bisogno di selezionare il negozio sulla app e nemmeno l’importo, ma semplicemente mostra un codice a barre sullo smartphone o fa la scansione di un QRcode alla cassa o sul sito ecommerce per gli acquisti online. È invece la app che lavora per il cliente, che riceverà in automatico sullo smartphone un popup con i dati del negozio, della eventuale cassa, dell’importo, nonché tutte le informazioni relative alla transazione, di pagamento o login, nella lingua dell’utente.
Al cliente non resta che confermare con l’impronta digitale o un PIN che non vengono nemmeno trasmessi in rete e quindi non possono essere intercettati da malintenzionati.
Un sistema unificato già compliant con la direttiva PSD2 sui pagamenti, sulla quale Mobysign è in prima linea, con l’autenticazione forte del consumatore a vantaggio della sua sicurezza, e con un wallet già integrato.
Il progetto è stato condotto da Unicomm in collaborazione con IBC come partner per l’installazione e l’implementazione dei pagamenti da smartphone tramite Mobysign, nell’ambito del programma di Store Innovation di IBC.
18/03/2016
21/04/2016