01-07-2019
Niente più antenne, basterà accendere la luce in casa o in ufficio ed ecco che “magicamente” lo smartphone, il tablet e il Pc trovano Internet e si connettono velocissimi viaggiando su una lunghezza d’onda emessa dall’illuminazione dell’ambiente. È l’ultima frontiera del Wi-Fi e si chiama Li-Fi, dove le prime due lettere significano “light”, luce. Ma anche “leggerezza”, perché questa innovazione ci solleva dall’immersione nei campi elettromagnetici delle onde radio, di cui tanto ancora oggi si dibatte quando si parla di wi-fi. A proporre questa svolta sul nostro territorio è OBS Italia, giovane azienda con sede a Imola specializzata in domotica e tecnologie della comunicazione, in partnership con la start-up To Be, specializzata in soluzioni LiFi & IoT.
Trasmettere dati attraverso la luce LED, oggi è possibile.“Il Li-Fi è una soluzione rivoluzionaria, con applicazioni in tutti i settori – spiega Stefano Spagnesi, direttore di OBS Italia -. Al momento le aree nelle quali riteniamo più immediato l’utilizzo del Li-Fi sono gli uffici, gli ospedali, i centri commerciali, i musei e le aree culturali. Per essere connessi occorre trovarsi nella prossimità di una luce a LED, e considerando la diffusione di tale lampade, anche nelle aree pubbliche delle nostre città, si possono prevedere grosse potenzialità per l’utilizzo di questo sistema nelle smart cities del futuro”.
Velocità di navigazione, sicurezza dei dati e basso impatto ambientale sono alcune delle caratteristiche che fanno della tecnologia Li-Fi uno degli sviluppi futuri più interessanti dell’IT. Il Li-Fi (Light Fidelity) è una tecnologia che sostituisce il Wi-Fi (Wireless Fidelity) nella trasmissione di dati grazie a speciali lampade a LED. “La tecnologia Li-Fi sostituirà lentamente quella Wi-Fi, ma già da subito troverà una propria collocazione in ambienti dove la sensibilità per la problematica dell’inquinamento elettromagnetico è più evidente – continua Spagnesi -. Tutto questo proprio mentre è in atto una vera rivoluzione nel mondo dell’illuminazione: la sostituzione degli esistenti sistemi di illuminazione con nuovi impianti a LED. La sempre crescente sensibilità al risparmio energetico e alla diminuzione dell’inquinamento elettromagnetico, convergono verso questa tecnologia, che siamo certi sarà vincente”.
Le potenzialità d’utilizzo di questo sistema sono numerose e vanno dalla connessione casalinga, che potrà avvalersi dell’illuminazione domestica per fornire la medesima quantità e qualità di banda di rete in ogni punto della casa, fino all’utilizzo commerciale e di marketing. Attraverso l’illuminazione delle corsie nei centri commerciali infatti si potranno inviare ai device dei clienti offerte e informazioni sugli articoli in esposizione. Altro caso interessante sono le LiFiZone installate e implementate da To Be Srl nel Parco Archeologico di Pompeii all’interno del progetto Smart@Pompei con MIBAC, TIM e CNR.
La tecnologia (che si presenta con lo standard internazionale IEEE 802.11) funziona grazie alla commutazione on-off del singolo LED. Questa sequenza 0/1, non visibile all’occhio umano, consente la trasmissione del dato. Tanto maggiore è la velocità di commutazione, tanto migliore sarà la velocità di trasmissione dell’informazione. Attualmente vengono già raggiunte performance elevate, con caratteristiche di fruizione di contenuti e navigazione internet bidirezionali (upload e download), senza calo di prestazioni in funzione della densità degli accessi.
“Siamo davvero orgogliosi di aver raggiunto questa importante partnership strategica con OBS Italia, azienda di grande esperienza e con la quale siamo sicuri di riuscire a fare un bel lavoro - spiega Francesco Paolo Russo, fondatore e Ceo di To Be Srl -. Il LiFi è una tecnologia green ed elettrosmog free, estremamente flessibile e versatile nella sua applicabilità in grado di raggiungere prestazioni molto interessanti in termini di velocità e sicurezza informatica. Sarà dunque una città emiliana ad essere la prima LiFi al mondo?”.
Trasmettere dati attraverso la luce LED, oggi è possibile.“Il Li-Fi è una soluzione rivoluzionaria, con applicazioni in tutti i settori – spiega Stefano Spagnesi, direttore di OBS Italia -. Al momento le aree nelle quali riteniamo più immediato l’utilizzo del Li-Fi sono gli uffici, gli ospedali, i centri commerciali, i musei e le aree culturali. Per essere connessi occorre trovarsi nella prossimità di una luce a LED, e considerando la diffusione di tale lampade, anche nelle aree pubbliche delle nostre città, si possono prevedere grosse potenzialità per l’utilizzo di questo sistema nelle smart cities del futuro”.
Velocità di navigazione, sicurezza dei dati e basso impatto ambientale sono alcune delle caratteristiche che fanno della tecnologia Li-Fi uno degli sviluppi futuri più interessanti dell’IT. Il Li-Fi (Light Fidelity) è una tecnologia che sostituisce il Wi-Fi (Wireless Fidelity) nella trasmissione di dati grazie a speciali lampade a LED. “La tecnologia Li-Fi sostituirà lentamente quella Wi-Fi, ma già da subito troverà una propria collocazione in ambienti dove la sensibilità per la problematica dell’inquinamento elettromagnetico è più evidente – continua Spagnesi -. Tutto questo proprio mentre è in atto una vera rivoluzione nel mondo dell’illuminazione: la sostituzione degli esistenti sistemi di illuminazione con nuovi impianti a LED. La sempre crescente sensibilità al risparmio energetico e alla diminuzione dell’inquinamento elettromagnetico, convergono verso questa tecnologia, che siamo certi sarà vincente”.
Le potenzialità d’utilizzo di questo sistema sono numerose e vanno dalla connessione casalinga, che potrà avvalersi dell’illuminazione domestica per fornire la medesima quantità e qualità di banda di rete in ogni punto della casa, fino all’utilizzo commerciale e di marketing. Attraverso l’illuminazione delle corsie nei centri commerciali infatti si potranno inviare ai device dei clienti offerte e informazioni sugli articoli in esposizione. Altro caso interessante sono le LiFiZone installate e implementate da To Be Srl nel Parco Archeologico di Pompeii all’interno del progetto Smart@Pompei con MIBAC, TIM e CNR.
La tecnologia (che si presenta con lo standard internazionale IEEE 802.11) funziona grazie alla commutazione on-off del singolo LED. Questa sequenza 0/1, non visibile all’occhio umano, consente la trasmissione del dato. Tanto maggiore è la velocità di commutazione, tanto migliore sarà la velocità di trasmissione dell’informazione. Attualmente vengono già raggiunte performance elevate, con caratteristiche di fruizione di contenuti e navigazione internet bidirezionali (upload e download), senza calo di prestazioni in funzione della densità degli accessi.
“Siamo davvero orgogliosi di aver raggiunto questa importante partnership strategica con OBS Italia, azienda di grande esperienza e con la quale siamo sicuri di riuscire a fare un bel lavoro - spiega Francesco Paolo Russo, fondatore e Ceo di To Be Srl -. Il LiFi è una tecnologia green ed elettrosmog free, estremamente flessibile e versatile nella sua applicabilità in grado di raggiungere prestazioni molto interessanti in termini di velocità e sicurezza informatica. Sarà dunque una città emiliana ad essere la prima LiFi al mondo?”.
11/03/2016