16-03-2022
L’orientamento dei consumatori verso una moda basata su criteri di produzione ecosostenibili e la preferenza per marchi d’inequivocabile orientamento etico, hanno costretto il settore fashion a riflettere sull’impatto ambientale, economico e sociale del fast fashion. Il sovraccarico dell’offerta, prezzi al ribasso e breve ciclo vita dei prodotti, l’abuso del “diritto al reso”, una supply chain frammentata e poco trasparente, ecc., sono tutti aspetti che hanno contribuito a rendere la moda la seconda industria più inquinante al mondo, con un carbon footprint a livelli stellari. Ma il sistema sta correndo ai ripari.
Ora più che mai trasparenza e rispetto, tanto dell’ambiente quanto della filiera, vanno di pari passo con la richiesta di una omnichannel customer experience. Inoltre, il fast fashion, così come lo conosciamo ora, non è più applicabile ed è per questo che sono state messe in atto strategie ad ampio raggio per correre ai ripari – dal retail al lusso, nessuno escluso – e fare della sostenibilità un’opportunità di crescita più consapevole. Si evince ormai chiaramente che l’approccio è cambiato e che l’attenzione all’ambiente è diventata parte integrante di una visione sistemica che l’azienda fa propria e adatta in funzione della propria filiera. La richiesta di maggiore trasparenza da parte dei consumatori ha esteso infatti le politiche sostenibili da monte a valle della catena, anche grazie a progetti di tracciabilità “evoluta” che incentivano all’adozione della tecnologia blockchain nel settore tessile e abbigliamento.
Ora più che mai trasparenza e rispetto, tanto dell’ambiente quanto della filiera, vanno di pari passo con la richiesta di una omnichannel customer experience. Inoltre, il fast fashion, così come lo conosciamo ora, non è più applicabile ed è per questo che sono state messe in atto strategie ad ampio raggio per correre ai ripari – dal retail al lusso, nessuno escluso – e fare della sostenibilità un’opportunità di crescita più consapevole. Si evince ormai chiaramente che l’approccio è cambiato e che l’attenzione all’ambiente è diventata parte integrante di una visione sistemica che l’azienda fa propria e adatta in funzione della propria filiera. La richiesta di maggiore trasparenza da parte dei consumatori ha esteso infatti le politiche sostenibili da monte a valle della catena, anche grazie a progetti di tracciabilità “evoluta” che incentivano all’adozione della tecnologia blockchain nel settore tessile e abbigliamento.
C’è poi l’omnicanalità che spinge a una sempre maggiore integrazione tra online e offline, tanto che si prevede che gli store futuri saranno più piccoli per fungere da mera vetrina per l’online, il vero canale dove poi si effettuerà l’ordine. Ma per fare ciò c’è bisogno di digitalizzare i processi e automatizzare le attività logistiche con soluzioni sempre più flessibili...
Questi i principali argomenti del webinar "La supply chain del Fashion", organizzato da Editrice TeMi con la rivista Logistica Management e in programma il 12 aprile 2022 su piattaforma Zoom a partire dalle 14:30. La partecipazione all'evento è gratuita previa registrazione online.
Durante l'evento digitale verranno affrontate, insieme agli esperti di supply chain management, le peculiarità legate all’ottimizzazione dei flussi lungo la supply chain nel settore della Moda e verranno fornire aggiornamenti circa le nuove tecnologie, servizi e soluzioni dedicati a questo settore, tra cui:
- digitalizzazione dei processi, eCommerce & omnichannel
- sostenibilità ambientale per l’efficienza dei processi e brand image
- logistica collaborativa
- gestione del magazzino
- tracciabilità, autenticità e protezione del marchio: il contributo della blockchain.
Aziende del calibro di GXO Logistics, Knapp, Manhattan Associates e SedApta hanno già confermato la loro partecipazione al webinar La supply chain del Fashion, che si terrà il 12 aprile 2022. L'evento digitale è infatti un'ottima opportunità per intessere nuove e profittevoli relazioni di business con i responsabili della logistica, delle operations e della supply chain ai quali presentare sistemi e soluzioni per l'ottimizzazione dei flussi nel settore del fashion.
Per maggiori informazioni su come adererire come partner: anna.dallosso@editricetemi.com.
SAVE THE DATE!
Martedì 12 aprile 2022, ore 14:30 – 17:00
Webinar La supply chain del Fashion
Organizzatori: Logistica Management
Per info e registrazioni CLICCA QUI
Questi i principali argomenti del webinar "La supply chain del Fashion", organizzato da Editrice TeMi con la rivista Logistica Management e in programma il 12 aprile 2022 su piattaforma Zoom a partire dalle 14:30. La partecipazione all'evento è gratuita previa registrazione online.
Durante l'evento digitale verranno affrontate, insieme agli esperti di supply chain management, le peculiarità legate all’ottimizzazione dei flussi lungo la supply chain nel settore della Moda e verranno fornire aggiornamenti circa le nuove tecnologie, servizi e soluzioni dedicati a questo settore, tra cui:
- digitalizzazione dei processi, eCommerce & omnichannel
- sostenibilità ambientale per l’efficienza dei processi e brand image
- logistica collaborativa
- gestione del magazzino
- tracciabilità, autenticità e protezione del marchio: il contributo della blockchain.
Aziende del calibro di GXO Logistics, Knapp, Manhattan Associates e SedApta hanno già confermato la loro partecipazione al webinar La supply chain del Fashion, che si terrà il 12 aprile 2022. L'evento digitale è infatti un'ottima opportunità per intessere nuove e profittevoli relazioni di business con i responsabili della logistica, delle operations e della supply chain ai quali presentare sistemi e soluzioni per l'ottimizzazione dei flussi nel settore del fashion.
Per maggiori informazioni su come adererire come partner: anna.dallosso@editricetemi.com.
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Martedì 12 aprile 2022, ore 14:30 – 17:00
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